La fascite plantare è un disturbo che interessa la pianta del piede e che provoca dolore. Questo disturbo interessa principalmente i runners ma può colpire chiunque. Di sicuro le calzature che si indossano sono fondamentali per l’attenuazione o l’accentuazione di questo problema. Vediamo in questa breve guida come scegliere le scarpe da corsa per evitare la fascite plantare.
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La fascite plantare: ecco come scegliere le migliori scarpe da corsa
Tra i più comuni disturbi dolorosi riguardanti i piedi, troviamo certamente la fascite plantare: questo genere di dolore riguarda l’intera pianta del piede, e in certi casi può essere piuttosto invalidante. Molto spesso le persone si rendono conto di soffrire di questo disturbo solamente quando è nella sua fase acuta e dolorosa, ma può essere asintomatica anche per molto tempo. Il dolore, solitamente, lo si prova già dal mattino, quando ci si alza dal letto, con delle fitte al tallone e del malessere lancinante che si irradia lungo tutta la pianta del piede. Molto spesso può capitare che si soffra di fascite plantare solo su un piede solo, ma non è raro che si possa soffrire dello stesso disturbo su entrambi i piedi, in contemporanea, seppur in misura ed intensità diverse.
Inizialmente può essere molto difficile non solo camminare, ma anche stare in piedi, poiché si proverà un dolore piuttosto intenso e conseguente disagio. Con il tempo, e con le giuste accortezze, si potranno però minimizzare i disturbi, fino a farli scomparire del tutto.
Questo genere di problema può riguardare anche coloro che corrono, sia amatorialmente che professionalmente per sport, e per questa ragione sarà necessario individuare le più giuste scarpe da corsa da utilizzare. In questo articolo andremo ad approfondire che cos’è la fascite plantare, quali sono le sue caratteristiche principali e come scegliere le migliori scarpe da corsa per coloro che ne soffrono.
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Che cos’è la fascite plantare, e le sue caratteristiche
La fascite plantare, come suggerisce il nome stesso, è un disturbo che riguarda la pianta del piede. Quest’ultima è la parte del corpo sulla quale puntiamo tutto il nostro peso, e la fascia ne è il tessuto della quale è composta, collegando tra loro muscoli e ossa.
La fascite plantare risulta dunque essere l’infiammazione di questo tessuto, o diversamente un accrescimento anomalo di quest’ultimo. Poiché la fascia del piede si estende su tutta la pianta, il dolore che si proverà riguarderà tutta quest’area.
Il piede funziona da ammortizzatore, offrendo al corpo la giusta fluidità di movimento e isolando il tutto dall’impatto con il suolo, sia mentre camminiamo che mentre corriamo. Laddove vi si presentino delle problematiche legate a questa parte del corpo, oppure sono rese meno efficace dovute a motivazioni terze, si proverà dolore: quest’ultimo, se non trattato, potrebbe addirittura scaturire altri problemi al corpo, partendo dalle gambe fino a protrarsi su schiena e collo. Ecco perchè non bisogna sottovalutare questo disturbo/dolore e correre ai ripari con i giusti rimedi e trattamenti.
Riconoscere i sintomi della fascite plantare
Seppur sia necessario ricevere la giusta diagnosi dal proprio medico curante, esistono alcuni sintomi da non sottovalutare per individuare anzitempo la presenza di una fascite plantare. Tra questi sintomi possiamo trovare, ad esempio:
- Il dolore, al momento del risveglio, intorno all’area del tallone;
- La fascia del piede contratta senza motivo;
- Il dolore al piede che tende a diminuire con il corso della giornata, ripresentandosi in seguito;
- Il fastidio ai piedi nonostante lunghi periodi di riposo.
Altri sintomi che non necessariamente fanno riferimento alla fascite plantare, ma possono comunque riguardarla, possono essere:
- L’arrossamento e il rigonfiamento nella zona del piede;
- La rigidità oppure l’indolenzimento del piede, specialmente nella zona del tallone o dell’arco plantare;
- Il bruciore su tutta la pianta del piede;
- I muscoli del polpaccio tesi senza motivo;
- La difficoltà a salire e scendere le scale.
Come trattare la fascite plantare: diverse opzioni
Per trattare la fascite plantare, uno dei rimedi più utilizzati ed efficaci è certamente lo stretching, oltre che il rafforzamento dei muscoli che potrà essere svolto comodamente anche a casa. Laddove ci siano delle riacutizzazioni del dolore, si potrà applicare localmente del ghiaccio per poter ottenere un sollievo immediato, oltre che sgonfiare la zona interessata.
Gli accessori e le scarpe per la fascite plantare certamente non potranno risolvere o curare la problematica, ma potranno comunque aiutare a vivere meglio il disturbo laddove si presenti più o meno frequentemente.
Con il semplice stretching o la ginnastica, la maggior parte di coloro che soffrono di fascite plantare potranno risolvere il problema, soprattutto se di lieve entità. Nel caso in cui, invece, la fascite plantare sia modesta o addirittura di grave entità, sarà necessario aggiungere delle terapie fisiche mirate, o addirittura sottoporsi a interventi chirurgici da parte del medico. Fra i vari rimedi si possono anche utilizzare delle calze a compressione per fascite plantare, che sono dei calzari con supporto per tallone, caviglia e arco plantare, per dare sollievo per il gonfiore e agisce da sostegno per alleviare il dolore.
Scegliere le scarpe da corsa con la fascite plantare
Le migliori scarpe da corsa per la fascite plantare dovranno avere un supporto appropriato dell’arco plantare, oltre che una base ampia per il tallone, in modo che possa assorbire gli urti della corsa. Solette estraibili e plantari sagomati potranno essere di supporto alla calzatura stessa, che dovrà avere anche una tecnologia dedicata alla riduzione dello stress del piede, con coppe del tallone profonde. E’ importante quindi scegliere delle scarpe ammortizzate adatte sia per la corsa ma anche per la camminata veloce.


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