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Che cos’è l’alluce valgo
L’alluce valgo è senza dubbio una delle malattie più diffuse del piede che può comparire a qualsiasi età e in entrambi i sessi. Si presenta come una deviazione laterale del primo dito del piede che tende a inclinarsi progressivamente verso le altre dita, determinando successivamente anche una loro deviazione. Come conseguenza l’osso metatarsale si estroflette verso l’esterno formando una sporgenza molto evidente che a contatto con la calzatura può provocare conseguenze dolorose.
Infatti non è raro che le persone sofferenti di questo disturbo mostrino una borsite dolorosa che talvolta evolve in ulcerazione della cute. Nel complesso l’anatomia del piede viene completamente modificata e anche la deambulazione subisce evidenti cambiamenti.
Se l’alluce valgo viene trascurato, mostra una progressiva tendenza al peggioramento fino a determinare cambiamenti nell’allineamento delle ossa del piede che fuoriescono dalle loro sedi anatomiche.
Anche se chiunque può essere affetto da questo disturbo, sono le donne a mostrare la maggiore incidenza, spesso in seguito all’impiego di calzature inadeguate.
Quali sono le cause dell’alluce valgo
Le cause dell’alluce valgo possono essere di due tipi:
- primitive o congenite: si manifestano in persone che presentano alterazioni del piede fin dalla nascita e che hanno maggiori probabilità di sviluppare il disturbo. Per questa tipologia di alluce valgo esiste una reale componente ereditaria confermata dal fatto che in una stessa famiglia spesso ci sono più persone affette dal disturbo;
- secondarie o acquisite: derivano dall’utilizzo di calzature con modelli inadatti alla forma del piede oppure da patologie pregresse come la gotta, l’artrite reumatoide e l’ipofunzionalità del tessuto muscolare e connettivo.
Quali sono i sintomi dell’alluce valgo
Il sintomo più rappresentativo di questa patologia consiste in una deformazione della prima articolazione dell’alluce.
In questi casi subentra dolore e rigonfiamento, con limitazione funzionale dell’articolazione coinvolta.
La cute che ricopre la protuberanza ossea si presenta arrossata, ispessita (ipercheratosi) e tendente a desquamarsi con facilità.
Quando compaiono questi sintomi, possono insorgere anche:
- dolore a riposo,
- gonfiore e intorpidimento,
- modificazioni della pelle, che appare callosa e indurita,
- modificazione della forma del piede,
- difficoltà nella deambulazione.
Conseguenze dell’alluce valgo
Se l’alluce valgo non viene curato, può provocare nel tempo una progressiva alterazione dell’anatomia del piede e in casi particolarmente gravi in una sindrome posturale. Non bisogna infatti dimenticare che l’alluce svolge un ruolo di importanza basilare poiché spinge avanti e bilancia tutto il corpo.
Nel caso di insorgenza di questo disturbo, si possono verificare conseguenze sia locali che posturali: le conseguenze locali comprendono una degenerazione articolare con lussazioni delle dita derivanti dal cambiamento dell’assetto normale di queste ossa.
A livello posturale si può avere l’interessamento delle ossa del ginocchio con insorgenza di picchi improvvisi di dolore. Una tipica conseguenza di questo disturbo consiste nella rigidità delle anche con evidente accentuazione della curva lombare.
Quali sono i rimedi per l’alluce valgo senza intervento chirurgico
Il i rimedi per curare l’alluce valgo senza intervento chirurgico sono finalizzati ad alleviare il dolore a carico del piede. Si tratta quindi di interventi sintomatici che non curano il disturbo alla base e non riescono a far regredire la deformità ossea del piede.
Trattamenti conservativi
Trattamenti fisioterapici
I farmaci antidolorifici e antinfiammatori trovano largo impiego per eliminare il dolore ma non sono risolutivi sulle cause, confermandosi quindi dei rimedi sintomatici. Si tratta di medicinali antinfiammatori da assumere per via orale o iniettiva, quando il dolore risulta particolarmente elevato.
Altri rimedi ortopedici
In commercio sono disponibili anche dei dispositivi ortopedici il cui meccanismo d’azione deriva dalla forza meccanica, essi infatti agiscono nel tempo cercando di raddrizzare l’alluce e soprattutto di riallineare le altre ossa del piede. Solitamente questi tutori vengono progettati appositamente per essere indossati continuativamente per tutte le 24 ore, anche durante la notte. Tali efficaci supporti non creano in genere nessuna difficoltà al paziente e possono essere indossati con ogni tipo di calzatura, dato che il loro spessore è minimo. Associando l’impiego di simili supporti con una mirata ginnastica podologica, è possibile ottenere risultati soddisfacenti anche dopo poche settimane.
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Esercizi per correggere e prevenire l’alluce valgo
Fra gli esercizi per correggere l’alluce valgo anche la ginnastica in acqua presso piscine termali viene consigliata alle persone che trovano difficoltà a indossare le scarpe, infatti con questi percorsi terapeutici il piede viene stimolato a muoversi correttamente nel mezzo acquoso, potendo sfruttare una spinta fisica che contribuisce a riallineare le ossa.


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